Menu

Si tratta probabilmente del principale ostacolo, della ragione che più di ogni altra alimenta lo scetticismo intorno ai siti di incontri: la presenza di profili fake!
Come biasimarci in fondo. Tempo, denaro e aspettative investite nella ricerca dell'amore online, o dell'avventura o del flirt, per poi ritrovarci con un pugno di mosche (nel migliore dei casi).

Bisogna essere onesti: i profili fake esistono, non c'è sito di incontri al mondo che sia completamente esente. Questo perché le tecniche di "catfish" (furto di identità) sono sempre più raffinate certo. Ma diciamocela tutta, molti profili falsi sono anche generati e guidati dagli stessi siti incontri, che hanno veri e propri operatori di chat incaricati di rispondere alle conversazioni e far finta di essere una bella donna, interessata e... magari pure disponibile!

Quindi? Lasciamo perdere? Neanche per sogno! Se il gioco si fa duro, basta farsi trovare pronti! Anche perché, se non si fa duro... eh, allora forse abbiamo altri problemi!
Ecco quindi la guida definitiva per riconoscere un profilo fake nei siti di incontri: 5 regole facili, e 1 trucco veramente infallibile per beccare la truffa prima che sia troppo tardi!

1 - Scegli bene il sito di incontri

Banale? Mmm... direi di no. Anzi, forse è il consiglio migliore che si possa dare. Perché come si suol dire, chi ben comincia è a metà dell'opera. Allora forse fare a monte una buona scrematura, scegliere in base a obiettivo (amore, incontri occasionali, rapporti extraconiugali, ...), recensioni, magari popolarità e affidabilità del sito, è la base di una buona strategia per evitare fregature.
Di siti di incontri in giro ce ne sono a bizzeffe, e ne nascono di nuovi ogni giorno, ma per esempio, potresti partire dai siti con approvazione manuale dei profili, che già abbassano lo "spam score" di parecchio.
Altra buona pratica per scegliere il migliore sito di incontri è confrontarli con tabelle comparative, e leggere poi test e recensioni. Cerca di aguzzare la vista, su, è vero che la truffa è dietro l'angolo, ma quantomeno non sbatterci addosso!

2 - Troppi dettagli mancanti nel profilo

Anche questa cosa dovrebbe farti scattare un campanello d'allarme. Edulcorare un attimo il profilo ci sta... aggiungere qualche centimetro all'altezza, guardare con ottimismo al futuro quando c'è da selezionare la tipologia di fisico, magari scegliere come foto di profilo quella di qualche anno fa e di alcuni chili fa... insomma, ci sta tutto, su! Ma se troppi dettagli mancano... eh bè, allora qualcosa non quadra. Nessuna descrizione, una o addirittura nessuna foto di profilo, nessun interesse... mmm... non proprio il modo migliore per approcciarsi ad un incontro, sia esso per amore o per sesso occasionale. Se poi combini queste carenze con altri segnali sospetti... come si suol dire, due indizi fanno una prova!

3 - Risposte troppo generiche, non pertinenti o "poco italiane"

Ok, sei dentro, stai già chattando perché sei riuscito in un approccio o sei stato approcciato. Ok, ok, ma non scaldarti troppo, vai piano... analizza prima il tipo di conversazione, ed evita di andare troppo dritto al sodo! Insomma, anche se stai valutando siti per una botta e via, approcciarsi con "scopiamo stasera?" non da molti frutti... fidati, ci sono cascato anche io!
Ma soprattutto, ti fornisce pochi (o nessuno) elementi per capire chi c'è dall'altra parte dello schermo. Inizia una conversazione, fai attenzione a che le risposte siano pertinenti. Cosa intendo? Ecco, ti svelo un piccolo segreto: molti siti di incontri usano chatbot o operatori di chat.

Nel primo caso, individuarli è più facile. Si tratta di sistemi automatici programmati per dare delle risposte, magari in sequenza, abbastanza generiche, diciamo le classiche risposte che potrebbero andare bene sempre ma... prive di contenuto. Un esempio? Ecco il classico esempio di chatbot:

"hey!"
"ciao, sto cercando qualcuno con cui divertirmi"
"sei qui vicino?"


E in questo caso, magari se provi a non rispondere, insiste per dare parvenza di autenticità:

"Ciao...?"
"??"
"ci sei?"
"Di qualcosa hahaha"


A quel punto, tu ci caschi e magari rispondi con un "Ciao, eccomi...". E qui casca l'asino! Perché magari, per poter continuare a chattare, ti verrà richiesto di fare una ricarica al tuo profilo, o peggio ancora, ti arriverà un messaggio del genere sempre dalla ragazza in chat:

"Ti invio qualche foto. Magari possiamo chattare dopo..."

Peccato che per vedere le foto... devi pagare. O ancora, magari ti invia un link dicendo "Possiamo continuare a chattare lì ;)".

In sostanza, seppur fatto davvero bene, questo è il classico esempio di chatbot. Come eluderlo? Prova a spostare la conversazione altrove. Domande generiche, tipo "è la prima volta su un sito di incontri?" o "sono contento di poter chattare con te, che ne dici di conoscerci un attimo meglio?"; ecco, a quel punto, scoprirai facilmente se le risposte continuano a portare altrove o se invece sono "umane" e personali.

Nel caso di operatori di chat, be'... qui è davvero dura. Si, perché si tratta di persone reali, con lo scopo di incuriosirti, farti andare avanti per far scattare tutti quei meccanismi che prevedono un upgrade del tuo profilo: l'acquisto di più messaggi, lo sblocco delle foto private, ...
Come riuscire a scoprirli? Be', partiamo dalla base (che troverai comunque nei prossimi punti): se tu non sei Brad Pitt e lei è una stangona pazzesca che vuole scopare con te... non vorrei colpire la tua autostima, ma hey... guarda in faccia la realtà. In secondo luogo, vale quanto detto per i chatbot: prova a spostare la conversazione su terreni più morbidi, cercando di parlare di voi per conoscervi meglio, senza andare dritto al sodo. Ripeto, anche se si tratta di siti per sesso occasionale, l'approccio "dai scopiamo stasera" è un'attitudine tutta maschile, non viene mai apprezzato dalle donne, fidati... certo, a meno che tu non sia Brad Pitt!

4 - Utente premium e/o profilo verificato

E' davvero improbabile che qualcuno paghi per poi spacciarsi per qualcun'altro. Attento, ho detto improbabile, non impossibile. Però su, se hai modo di controllare che l'utente con cui stai chattando è un utente premium, hai già escluso un buon 80% di possibilità di restarci fregato. Ancor più per il fatto che le donne hanno spesso accesso gratuito a quasi tutte le opzioni dei siti di incontri, quindi se è una donna e nonostante ciò ha addirittura pagato un abbonamento, vuol dire che le intenzioni sono super serie!

Se poi vuoi aumentare le chance di non essere fregato, allora controlla che il profilo sia stato verificato dallo staff. Come ho detto nel punto 1, anche per questo è importante partire dalla scelta di un sito di incontri affidabile. Un buon sito infatti esegue la verifica manuale dell'identità di un profilo. Come? Semplice:

  • fa un controllo incrociato sulla carta di credito usata per pagare l'account (nome del profilo = nome del titolare della carta di credito);
  • confronta i dati della carta di identità. Si, proprio così, alcuni siti possono richiedere una scansione del documento di identità per verificare il profilo, ma difficilmente questo avviene nei siti di incontri occasionali, e in ogni caso i dati sensibili non verranno mai trasmessi.

5 - Troppo figa, troppo intelligente, troppo single, troppo disponibile

Ci risiamo. Dai, su, lo so che la figa ci fa completamente perdere la testa, ma è bene mantenere il buon senso ed essere lucidi.
Ci sono alcuni pattern assoluti nell'universo dei sessi:

  • se è troppo figa, se la tira e cerca manzi del suo stesso livello;
  • se è troppo intelligente, se la tira di brutto e comunque non avrà un approccio troppo disponibile;
  • se è troppo disponibile, o è ossessionata dal sesso (che culo!), o... è un fake.

Lucidità e buon senso dicevo... si, perché se non sei Brad Pitt ma invece hai 50 anni, la pancetta, la stempiatura o peggio il riporto, insomma amico mio, non è che tu non possa scopare tutti i giorni con una diversa, ma magari non ti porterai a letto una Charlize Theron (non senza pagare almeno). Quindi non pensare che la stangona russo di turno sia stata catturata dal tuo sguardo o dalla tua gentilezza, o quantomeno, se dice questo... hey, assicurati che sia sincera (fidati, non lo è).
Che fare allora? Be', semplice: se continua a chattare con te, ma non vuole incontrarti, c'è qualcosa sotto.
Timida? Ci può stare, certo, ma sbaglio o siete su un sito di incontri? Incontri, appunto... quindi va bene accettare un iniziale scetticismo, ma se poi la conversazione è andata oltre, vi siete spinti anche con flirt piccanti o vi siete aperti l'uno con l'altra... perché mai non dovrebbe volerti incontrare? Te lo dico io: sta mentendo, su qualcosa o su tutto.

Peggio ancora, occhio a non diventare la vittima del Romantic Scam. Un classico purtroppo negli approcci in chat e nei siti di incontri. Si tratta di ragazze o donne che per venire in Italia hanno bisogno di soldi, o magari devono curare una brutta malattia propria o di un proprio caro o ancora devono estinguere un grosso debito. Non svolgere i panni del volontario umanitario, apri bene gli occhi e non farti fregare. Nel 99,9% dei casi sono truffe, non cascarci! Abbandona la conversazione, o se proprio vuoi andare a fondo, non mandarle soldi, piuttosto dille di metterti in contatto con la clinica del fantomatico intervento o proponiti di acquistare direttamente tu il biglietto aereo. E se ti accusa di essere uno stronzo perché non ti fidi... be', potresti dire lo stesso di lei. Non sei stronzo, solo prudente e (spero per te) più furbo di lei.

Trucco infallibile: ricerca inversa delle immagini

Sui social come Facebook o Instagram è tutto più semplice. Ci sono molte più informazioni, c'è una bacheca o un feed da poter controllare, amici in comune da poter confrontare... ma sui siti di incontri, dove l'anonimato spesso è tutto (specie nei siti per scopare), è tutto più difficile.
Ma c'è un trucco infallibile che mi ha salvato da fregature centinaia di volte: la ricerca inversa delle immagini su google.

In cosa consiste? Semplice: basta scaricare l'immagine di profilo, andare su google immagini, cliccare sull'iconetta della macchina fotografica per la ricerca tramite immagini e poi caricarla per avviare la ricerca.
Ancora più semplice? Clicca con il tasto destro del mouse sull'immagine, e dalla tendina scegli "cerca l'immagine su google". Ehh si, non sai quante delusioni mi sono preso! Un sacco di volte all'inizio mi ero fidato, per poi scoprire che Elena Rossi aveva decine di altri nomi e altre identità, italiane e straniere.
Fidati, è un metodo davvero infallibile, e francamente è la prima cosa che ti suggerisco di fare fra tutte. Veloce, facile e super efficace! Se passa questo test, allora puoi fare attenzione agli altri 5 consigli, ma avrai buone chance di aver beccato quella giusta!